06/02/2022 Nasce mio figlio Damiano e la mia vita cambia per sempre.

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06/02/2022 Nasce mio figlio Damiano e la mia vita cambia per sempre.

Questa è la parte del sito più privata che professionale, in cui vi parlerò di ciò che sono gli studi scientifici e di quella che è stata la mia esperienza di neo-mamma. Quando seppi di essere in attesa di Damiano, promisi più e più volte a me stessa di  voler fornire uno strumento utile e pratico alle neomamme che, non appena scoprono di aspettare un bambino vengono catapultate in un mondo pieno di contraddizioni tra quello che è giusto o meno fare, tra i consigli del pediatra, della nonna, dell’amica e quello che realmente evidenziano gli studi scientifici.

La mia intenzione era iniziare a scrivere solo dopo aver vissuto pienamente il primo anno di vita di mio figlio(in effetti non avrei mai potuto scrivere prima considerando tutte le energie che questa nuova vita mi ha strappato). Volevo capire nei fatti tutte le problematiche, le ansie e le paure che il fantastico mondo della maternità ci regala.

QUANDO INIZIARE LO SVEZZAMENTO?

Esattamente all’età di tre mesi e mezzo facemmo il solito bilancio di salute. Subito dopo la pesata il pediatra esordì che il bambino aveva un peso leggermente superiore alla media, ma ciò non avrebbe dovuto destare preoccupazione perché tra due settimane, a circa 4 mesi, avrei iniziato lo svezzamento e, con tanta superficialità mi rilascia un foglio abbastanza datato sulle modalità con cui avrei dovuto procedere. Rimasi interdetta, confusa ma, poco dopo esposi la mia idea riguardo al fatto che non avrei voluto anticipare lo svezzamento a 4 mesi, e lui continuò con presunzione: “Fai ciò che ti pare, i bambini sono stati svezzati tutti allo modo da 35 anni”.

Mi sentii confusa, arrabbiata e dubbiosa. Nonostante le mie conoscenze in materia, in quel preciso istante, non ero una nutrizionista ma ero una mamma e, come tutte le mamme avevo bisogno di rassicurazioni, di esprimere la mia opinione, discutere e trovare una soluzione o almeno un compromesso. La verità è che sullo svezzamento la classe medica è in uno stato di totale confusione, immaginatevi poi le mamme!

L’OMS parla chiaro, consiglia di iniziare lo svezzamento a 6 mesi per una serie di motivi tra cui, il fatto che l’intestino del bambino prima di quest’età è ancora completamente permeabile, incapace di fare da filtro tra ciò che deve essere espulso perché pericoloso e ciò che invece può passare in circolo per nutrire tutto l’organismo. Inoltre, l’input di quando iniziare lo svezzamento dovrebbe venire dal bambino, dunque perché non ci fermiamo un momento ad osservarlo?

Esistono 3 punti fondamentali da rispettare per iniziare lo svezzamento.

Il bambino deve:

1. Essere in grado di stare seduto, magari non autonomamente (ossia, non è in grado di mettersi a sedere da solo, competenza che in genere acquisisce verso gli 8 mesi), ma riesce a stare in quella posizione con facilità e soprattutto reggendo bene la nuca.
2. 
Aver perso il riflesso di estrusione: se gli toccate il labbro inferiore non butta fuori la lingua.
3. 
Avere interesse verso il cibo: quando masticate vi imita, e se è a tavola con voi cerca di mettere le mani nei vostri piatti. Attenzione: questo è solo segno di interesse, non di appetito! Il bambino non sa che quello che state mangiando lo sazia, quindi lui di fatto non ha fame guardandovi mangiare. Solo, è incuriosito da quello che state facendo e vorrebbe fare come voi.

Ricordo che Damiano a 4 mesi non riusciva a stare seduto, non aveva nessun interesse verso il cibo ad eccezione del suo adorato biberon stracolmo di latte, non aveva problemi con l’allattamento, dunque perché avrei dovuto iniziare lo svezzamento prima dei 6 mesi?

Come ho detto pocanzi bisogna osservare il bambino. Ripeto: l’OMS consiglia di iniziare lo svezzamento a 6 mesi MA, non esiste il momento assoluto che va bene per tutti i bambini: l’introduzione dei primi alimenti diversi dal latte dipende da variabili individuali.

Esiste una percentuale inferiore di lattanti che richiede un divezzamento o svezzamento precoce così come esiste una percentuale di lattanti che a 6 mesi non è pronta e allora perché non posticipare a 7 mesi?!

Quindi la risposta a quando iniziare lo svezzamento è: dipende! Ogni genitore , con il supporto di personale medico competente, dovrà interpretare i segnali che il proprio bambino manda. In linea di massima il compimento dei 6 mesi è il periodo migliore per iniziare.

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